RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

GPI, accordo sul primo Contratto integrativo aziendale per circa 7.600 dipendenti del Gruppo operativo nel settore dell’IT Solutions

GPI, accordo sul primo Contratto integrativo aziendale per circa 7.600 dipendenti del Gruppo operativo nel settore dell’IT Solutions

 

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: «Questo accordo segna l’inizio di una nuova era di contrattazione tra le Parti Sociali del settore Pulizie/Multiservizi, volta al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori».

C’è intesa sul primo Contratto integrativo aziendale da applicare ai circa 7.600 dipendenti del Gruppo GPI, operativo nelle strutture sanitarie pubbliche e private in tutta Italia. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno siglato con la direzione societaria l’ipotesi di accordo che sarà sottoposta, alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori tramite assemblee sindacali da svolgersi tra il 16 settembre e il 31 ottobre 2024.

Sistema delle relazioni sindacali e diritti orientati ad una più ampia partecipazione e rappresentanza, contrasto alle molestie sessuali e alla violenza di genere, Pari Opportunità, Lavoro Agile, Salute e Sicurezza, strumenti per la contrattazione, incrementi orari e organizzazione del lavoro, Formazione, Ticket pasto, bonus nascite e impegno a rivedere gli inquadramenti professionali oltre che ad avviare un confronto sul premio di Risultato, sono i temi sui quali Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, hanno contrattato con GPI soluzioni a bisogni attuali delle lavoratrici e dei lavoratori e posto le basi per la prosecuzione di una contrattazione finalizzata ad ottenere risultati sempre più ampi.

Soddisfazione in casa sindacale. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: «L’intesa rappresenta un passo significativo nel settore delle pulizie e multiservizi, confermando il ruolo centrale della contrattazione». «Questo accordo – sottolineano le tre sigle – non solo migliora le condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo GPI, ma segna anche l’avvio di un percorso di relazioni sindacali che avranno l’obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati raggiunti con il contratto Integrativo Aziendale».”

L’intesa, in vigore dal 1° ottobre 2024 fino al 31 dicembre 2026, definisce un sistema di relazioni sindacali, che, strutturato a livello nazionale e territoriale amplia le previsioni del Contratto Nazionale sui diritti di informazione. Importantissimo l’accordo in tema di diritti sindacali: attraverso l’aumento di due ore annue di assemblea sindacale e la possibilità, per ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria, di nominare o eleggere un RSA/RSU per ciascun luogo di lavoro.

Ampio spazio è dedicato al contrasto delle molestie sessuali e alla violenza di genere, con misure di prevenzione, un piano formativo per tutto il personale, un fondo a sostegno delle vittime di violenza e la definizione di una integrazione al 100% dell’indennità prevista dal Contratto Nazionale per il congedo alle donne vittime di violenza.

Sarà data priorità alle donne vittime di violenza per incrementi orari e verrà promossa la formazione annuale. In tema di pari opportunità è prevista l’istituzione della figura del “Garante della Parità”, con un tavolo nazionale di confronto sulla parità di genere.

In ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, l’accordo introduce un Comitato per la Salute e Sicurezza che si riunirà ogni quattro mesi e consentirà segnalazioni tramite un’area dedicata del portale aziendale. Ogni organizzazione sindacale avrà il diritto di nominare un RLS per i cantieri con oltre 15 lavoratori.

Il lavoro agile sarà disponibile su richiesta fino al 30 giugno 2025, con un massimo di tre giorni a settimana e 13 giorni al mese.

Dal 1° settembre 2024 tutti i dipendenti avranno diritto a un ticket pasto cumulabile di 5,50 euro per le giornate lavorative superiori a sei ore, e sarà introdotto un bonus nascita di 200 euro per il primo figlio e 100 euro per i successivi dal 1° ottobre 2024.

Sulla formazione a partire dal 1° novembre 2024 ogni lavoratore avrà diritto a 12 ore di formazione durante l’orario di lavoro, distribuite su un triennio, e 12 ore aggiuntive di formazione al di fuori dell’orario di lavoro, da svolgersi su piattaforme digitali messe a disposizione dall’azienda. Le ore di formazione durante l’orario di lavoro contribuiranno al raggiungimento del ticket pasto giornaliero. Inoltre, i lavoratori potranno accedere liberamente a ulteriori corsi di formazione su temi di loro interesse. Le modalità di attuazione della formazione saranno definite entro il 31 marzo 2025.

Le parti valuteranno anche la possibilità di istituire un premio di risultato per valorizzare il lavoro di squadra e individuale.

Infine, sul mercato del lavoro, l’azienda si impegna a migliorare la qualità del lavoro part-time, esaminando la possibilità di consolidare le ore supplementari per i dipendenti con meno di 20 ore settimanali.