“Risposte insoddisfacenti dal Gruppo Hera. La nostra vertenza, pertanto, continua”. Queste le parole di Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Uiltec, Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel dopo l’incontro con il gruppo lo scorso 5 marzo.
“Non sono arrivate risposte positive su temi che noi riteniamo fondamentali: lo sviluppo occupazionale e professionale, con assunzione di nuovo personale per la copertura di organici carenti (condizione che sta aumentano i carichi di lavoro e mette a rischio la salute e sicurezza degli operatori), applicazione al personale in appalto dei contratti di settore come previsto dal nuovo codice appalti per contrastare il dumping contrattuale, riduzione degli appalti di esternalizzazione e avvio di un percorso di reinternalizzazione e riorganizzazione aziendale. Temi che impattano non solo sul benessere dei lavoratori anche dell’indotto ma anche sul futuro del Gruppo e sulla qualità dei servizi ai cittadini”, spiegano.
“Abbiamo inviato richieste urgenti di incontro ai Sindaci di Bologna, Ravenna, Modena, Imola, Trieste e Padova per ribadire che questa chiusura miope del Gruppo Hera causerà danni anche al territorio per l’assoluta mancanza di investimenti reali. Non ci sottraiamo al confronto con l’azienda, ma le risposte che ci aspettiamo continuano a non arrivare e il cambio di passo sperato è ancora molto lontano. Pertanto, la nostra mobilitazione generale continua!”, concludono i sindacati.