“Chiusa oggi con esito negativo la procedura di raffreddamento con la società GTS Rail. Si apre dunque una fase di mobilitazione che porterà alla proclamazione di uno sciopero il 22 e 23 luglio”. Lo rendono noto FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL Ferrovieri e FAST Confsal che specificano: “Dopo oltre diciotto mesi di trattative e numerosi incontri, non si è registrata da parte aziendale alcuna concreta disponibilità a definire un accordo condiviso in materia di orario di lavoro, disciplina del salario accessorio e regolamentazione dei principali istituti normativi riferiti al personale viaggiante. Inoltre, GTS Rail risulta essere ad oggi l’unica tra le principali imprese ferroviarie del settore merci a non aver sottoscritto alcun accordo aziendale con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, continuando a gestire le condizioni di impiego del personale esclusivamente tramite contratti individuali con evidenti ricadute sul piano occupazionale e organizzativo.
Le richieste avanzate dalle lavoratrici e dai lavoratori si fondano sull’esigenza di regole chiare e condivise, idonee a garantire un effettivo equilibrio tra vita privata e lavoro.
Resta ferma – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri e Fast Confsal – la disponibilità a riprendere il confronto qualora l’azienda manifesti una reale e verificabile apertura negoziale.