Di seguito il testo in italiano del comunicato diffuso dall’Etf – European Transport Workers’ Federation:
I portuali dell’ETF condannano le atrocità di massa che si verificano a Gaza.
La sezione portuale della Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF), che rappresenta oltre 75.000 lavoratori portuali in tutta Europa, esprime la sua solidarietà al popolo palestinese, che sta sopportando sofferenze insopportabili, distruzione e perdita di vite umane.
In quanto punti di accesso essenziali per il commercio e la cooperazione globali, i porti sono luoghi di collegamento, scambio e comunità che richiedono relazioni aperte e pacifiche tra le persone.
Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa catastrofe umanitaria. Invitiamo pertanto le istituzioni europee e internazionali ad adottare misure urgenti e concrete per porre fine alla violenza, proteggere i civili e lavorare per una pace giusta e duratura, garantendo il rispetto del diritto internazionale da parte di Israele.
Gli operatori dei trasporti conoscono meglio di chiunque altro le conseguenze della guerra. Sono spesso i primi ad affrontare pericoli, insicurezza e sfollamenti. Allo stesso tempo, il loro lavoro mantiene le società connesse, garantendo che gli aiuti umanitari raggiungano le persone bisognose e che le vie di comunicazione vitali rimangano aperte anche in tempi di crisi.
In questo spirito, l’ETF riconosce le iniziative intraprese dai lavoratori e dalla società civile per chiedere la fine della violenza. La Global Sumud Flotilla verso Gaza è un’espressione visibile di questa solidarietà, volta a offrire sostegno e speranza al popolo palestinese. L’ETF accoglie con favore questo sforzo e riconosce l’importanza dell’azione internazionale per sostenere la dignità e la pace.
Siamo profondamente preoccupati dai tentativi di criminalizzare i lavoratori dei trasporti, compresi i portuali, per aver agito secondo coscienza e solidarietà. Opporsi alla guerra e sostenere la pace non sono crimini: sono i principi stessi su cui si fonda il nostro movimento.
La Sezione dei Lavoratori Portuali dell’ETF ribadisce il suo impegno per la giustizia, la solidarietà e la dignità di tutti. Insieme ai nostri affiliati in tutta Europa, sottolineiamo che la guerra non deve mai essere normalizzata. La voce dei lavoratori deve essere rispettata e i diritti umani devono essere tutelati.
L’ETF incoraggia e sosterrà qualsiasi iniziativa legittima intrapresa dai nostri membri in solidarietà con la Palestina e in difesa della pace e della giustizia.