RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Il Segretario Generale, Claudio Tarlazzi, apre i lavori del Consiglio Nazionale a Lecce

Il Segretario Generale, Claudio Tarlazzi, apre i lavori del Consiglio Nazionale a Lecce

“Ripartire dal buon lavoro per ricostruire il Paese”.

Lecce, 13 luglio –  “Il COVID ha segnato uno spartiacque, c’è bisogno di cambiare il modello di sviluppo di questo Paese coinvolgendo il sindacato. Serve un cambio di passo a tratti generale.

Noi saremo giudicati dalle prossime generazioni per quello che faremo. Abbiamo finalmente un’Europa che è madre e non matrigna, quindi i 248 miliardi di finanziamenti del Recovery plan sono un’occasione che non possiamo perdere.

In tutta questa fase, sebbene non sia stato facile, la Uil come anche la Uiltrasporti non si è mai fermata. Nonostante non fossimo preparati ad affrontare una pandemia, pensiamo di aver dato un contributo importante per la salvaguardia della salute e della vita che sempre che sempre deve prevalere su ogni altra logica.

Serve agire senza indugi per ricostruire un paese diverso, un paese migliore mettendo al centro di ogni iniziativa politica la qualità de lavoro come condizione principiale per il congresso.

La pandemia ha dimostrato quanto i trasporti siano strategici e dal loro buon funzionamento dipenda la capacità di sviluppo economico del paese e di affermazione sociale dei cittadini.

Noi siamo convinti che gli elementi trasformativi che caratterizzeranno il nostro Paese per i prossimi anni, oltre ad accelerare i processi di modernizzazione, debbano tenere conto della necessità di qualificare il tessuto produttivo, valorizzare il lavoro e rendere più sicuri i luoghi dove i lavoratori svolgono la loro attività.

Serve più sicurezza sul lavoro, Servono regole e serve più legalità. La campagna Zero Morti Sul Lavoro è una battaglia di civiltà e deve coinvolgere tutti: dalle Istituzioni al singolo lavoratore.

Bisogna proseguire in questa direzione dimostrando che il sindacato ha l la capacità di rappresentare i più deboli, il nuovo che avanza, e sarà sempre contro ogni tipo di sfruttamento.

Vogliamo che la ricostruzione del Paese passi dalla rigenerazione del mondo de lavoro. La Persona deve essere al centro dei grandi cambiamenti del Paese.
Dobbiamo mantenere come stella polare la necessità di tenere insieme il lavoro, solidarietà, sviluppo e contrattazione, con un approccio sistemico ai problemi e unitario con le altre federazioni.

Di grande importanza è l’aver rinnovato quasi tutti i contratti collettivi nazionali.

Continuiamo ad essere un baluardo per la difesa dei diritti e delle tutele in contesti economici che evolvono, che cambiano ma che mantengono inalterata la considerazione che il lavoro dell’uomo sia al pari di una merce secondo il bieco concetto capitalistico.

Per questi motivi occorre una organizzazione forte come la uiltrasporti per fare una Uil ancora più forte.

Continuiamo su questa strada per diventare ancora più grande.


Grazie a tutti voi”.