Roma, 18 agosto – ”E’ un fatto positivo che Ita abbia ricevuto il Certificato di operatore aereo, questo gli permette di partire. Auspichiamo che l’operatività avvenga nei tempi prestabiliti, ovvero a metà ottobre, anche se le ultime vicende per l’avvio dei bandi su Alitalia ci lascia preoccupati”. Il segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, commenta così all’Adnkronos il via libera alla nuova compagnia Ita.
”Siamo inoltre preoccupati per il piano industriale di Ita che non è adeguato per auto sostenersi. E’ assolutamente necessario che la flotta aumenti nel 2022 con aerei di nuova generazione. Siamo poi contrari alla decisione della Ue che impone alla nuova compagnia di non possedere la maggioranza nella manutenzione. Riteniamo manutenzione ed handling imprescindibili per la solidità industriale della compagnia. Altro problema non da poco è l’organico. La nuova compagnia dovrà essere in grado di garantire piena occupazione per i dipendenti di Alitalia. Per questo bisogna pianificare bene la flotta per affrontare il mercato contendibile. Una Ita “piccola” non ce la farà a stare sul mercato, nonostante l’intervento pubblico”.
Infine Tarlazzi chiede al Governo di avviare ”una ristrutturazione del settore del trasporto aereo, con regole uguali per tutti, mentre oggi avvantaggiano le low cost nel nostro Paese. Ci vuole più concorrenza, trasparenza per le compagnie che operano in Italia. Oltre ad un piano aeroporti che va riformato con tariffe più eque per competere ad armi pari”.