RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Ita-Lufthansa: DG Comp europea continua a penalizzare aziende e cittadini italiani ed europei.

Ita-Lufthansa: DG Comp europea continua a penalizzare aziende e cittadini italiani ed europei.

Governo ci convochi per affrontare tema con urgenza

“I lavoratori di Ita Airways sono stufi del teatrino messo in scena dalla Dg competition europea che con le sue richieste pretestuose continua a penalizzare le imprese europee, ed italiane in particolare, favorendo invece i competitors extra-ue e danneggiando i cittadini e le imprese Italiane  che meriterebbero invece un servizio degno di una delle 7 potenze economiche mondiali”.

Così il Segretario Generale Marco Verzari e il Segretario Nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti commentano le ultime notizie riguardanti la vicenda Ita-Lufthansa.

“L’obiettivo della Dg Competition dovrebbe essere quello di garantire i diritti dei passeggeri ed un’equa competizione tra gli operatori in europa ed invece continuano a nascere ostacoli che a noi paiono pretestuosi come se si volesse impedire un’operazione di libero mercato che la stessa authority aveva posto tre anni fa come condizione necessaria alla nascita di Ita Airways.

È ora di chiudere questa vicenda – proseguono Verzari e Viglietti – È ora quindi che il Governo prenda in mano la trattativa coinvolgendo finalmente i rappresentanti dei lavoratori e dei cittadini.  

Si mettano in campo soluzioni industriali ed economiche adeguate a garantire la crescita di Ita-Airways nel medio e lungo periodo nell’interesse dei lavoratori che con sacrificio e professionalità hanno garantito il rilancio e di quelli in Cigs che attendono di rientrare nel ciclo produttivo.

Ita Airways deve necessariamente trovare una collocazione degna in una delle grandi alleanze intercontinetali per poter competere nei mercati mondiali, senza perdere ancora altro tempo. Per questo chiediamo al governo – concludono i due segretari – una convocazione per affrontare urgentemente la tematica e per discutere, inoltre,  di come le istituzioni europee debbano essere riformate per essere veramente al servizio dei cittadini e dei lavoratori”.