Roma, 18 giugno – “Ieri nei pressi del tratto Vicentino dell’autostrada Torino-Trieste si è verificato un incidente stradale che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi: l’autobus della società Itabus, coinvolto nello scontro con due autovetture, trasportava 18 passeggeri fortunatamente illesi unitamente al conducente del mezzo. Dalle notizie apprese attraverso i media, solo il conducente di una delle due auto, ha dovuto ricorrere ai soccorsi sanitari, al quale vanno gli auguri di pronta guarigione”.
È quanto dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna, che proseguono: “Nell’attesa che le autorità competenti facciano piena luce sulle cause di quanto accaduto, occorre sottolineare l’importanza della sicurezza nei viaggi di trasporto passeggeri, che al di là delle dinamiche di questo incidente, che ripetiamo avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, va aumentata sempre di più per la tutela dei lavoratori che operano su questi mezzi, per i clienti che li utilizzano e per gli utenti della strada”.
Per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna: “L’aumento della sicurezza avviene soprattutto attraverso il rispetto delle norme di impiego che, nella sequenza: prestazioni, pause, riposi giornalieri, riposi settimanali, garantiscono i necessari standard di sicurezza. Per capire quali norme di impiego sono state adottate, abbiamo richiesto per ben due volte di incontrare i vertici dell’azienda, senza aver avuto ad oggi alcuna risposta. Vogliamo sapere da Itabus quale contratto viene applicato ai conducenti, se vengono rispettate tutte le norme che ne discendono, quale tipo di formazione professionale è stata fatta ai conducenti”.
Concludono le organizzazioni sindacali: “Ci aspettiamo un’urgente convocazione, per iniziare un percorso finalizzato ad instaurare normali relazioni sindacali utili anche a definire i necessari standard di sicurezza, elemento questo per noi, per i lavoratori, come anche per le persone trasportate imprescindibile e fondamentale”.