RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Lavoro: Sindacati, confermato 20 maggio sciopero personale corriere Sda 

Lavoro: Sindacati, confermato 20 maggio sciopero personale corriere Sda 

“Confermato venerdì 20 maggio lo sciopero generale, con presidio davanti alla sede nazionale di Poste Italiane a Roma, di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Sda, azienda di proprietà del Gruppo Poste Italiane che effettua la consegna delle merci dell’ultimo miglio. Nella protesta saranno coinvolti sia dipendenti diretti sia dipendenti di società operanti in appalto”. A proclamare la protesta unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, spiegando che “solo dopo lo sciopero torneremo disponibili al confronto con Sda e l’associazione datoriale Fedit che nei fatti perseverano nel non volersi confrontare nel merito della piattaforma rivendicativa di filiera, presentata a maggio 2021”.
“Nell’ultimo confronto ci è stata presentata da Sda e Fedit una proposta da noi considerata irricevibile – sottolineano le organizzazioni sindacali – su orario e carichi di lavoro, inquadramenti, trasferte, eliminazione delle diseguaglianze fra lavoratori legate alla tipologia di azienda dell’appalto, premio di risultato per tutti i lavoratori sia diretti che in appalto. Particolarmente grave ed irrispettosa la parte che prevede sanzioni per i lavoratori che esercitano il sacrosanto diritto a scioperare. Niente per i driver sulla questione danni ai mezzi in caso di incidenti e sulle garanzie occupazionali in caso di cambio appalto. Inoltre la controproposta aziendale ha caratteristiche e risvolti normativi ed economici che creano una spaccatura fra lavoratori diretti e appalti”. 

“Sda – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – fa capo al Gruppo Poste Italiane che, nel primo trimestre 2022, ha realizzato 495 milioni di utili anche grazie ai lavoratori ed alle lavoratrici di tutta la filiera Sda, per i quali chiediamo il riconoscimento dell’impegno profuso, anche durante la pandemia e, in un periodo di straordinari profitti economici, l’effettiva redistribuzione degli stessi”.