Roma, 10 febbraio. “Auspichiamo che nel maxi emendamento, che sarà presentato dal Governo in fase di conversione del Milleproroghe, non siano inseriti emendamenti di modifica della recente riforma
sottoscritta per il settore del noleggio pubblico non di linea (taxi ed NCC).
Se malauguratamente ciò dovesse avvenire, si getterebbe nuovamente nel caos l’intero trasporto pubblico non di linea, rivitalizzando forme di abusivismo e di utilizzo improprio delle autorizzazioni in possesso degli operatori”. A dichiararlo la Segreteria nazionale della Uiltrasporti, che prosegue: “Il settore ha bisogno di regole che impediscano forme di concorrenza sleale, di lavoro nero e di abusivismo perpetrate dalle piattaforme elettroniche ai danni dei lavoratori dei taxi.
“Chiediamo pertanto al Governo di proseguire il percorso di riforma già avviato, mediante l’approvazione del Dpcm che disciplina le App delle piattaforme, istituisce il Registro elettronico nazionale degli operatori ed il Foglio di servizio digitale”.
Foto di copertina di pubblico dominio, ritagliata da wikipedia.org