Roma, 13 Gennaio 2021 – Le scriventi Organizzazioni Sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTRASPORTI, firmatarie dei CCNL applicato ai lavoratori e alle lavoratrici impiegati negli appalti dei servizi di pulizia, servizi integrati e multiservizi, manifestano una concreta preoccupazione per le sorti dei lavoratori e delle lavoratrici caratterizzati da disabilità tutelati dalla legge 68/99 i cui diritti rischiano di essere gravemente lesi dalla nota in oggetto che contiene istruzioni operative indirizzate agli ispettori del lavoro ai fini dei controlli del computo della quota di riserva prevista dall’ art. 3 della legge 68 del 1999.
La nota dell’ispettorato esclude dalla base di calcolo prevista ai fini del collocamento mirato l’incremento occupazionale derivato dai rapporti lavorativi “che transita(no) dall’impresa uscente alla subentrante” in ragione di una temporaneità del rapporto lavorativo.
La nota in oggetto conclude, inoltre, per una esclusione dalla base di calcolo del personale impiegato nell’appalto per tutta la durata dell’appalto.
Le organizzazioni sindacali ritengono che tale interpretazione si ponga in contrasto con le previsioni della legge, determini un indirizzo amministrativo in violazione con l’art. 38, 3° co Cost. che assicura ai soggetti con disabilità il diritto all’avviamento professionale e determina al contempo una violazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall’Italia con legge 3 marzo 2009 n. 18, dell’art. 15 della Carta Sociale Europea che sancisce il diritto delle persone portatrici di handicap all’integrazione sociale, dell’art. 26 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea nonché della Convenzione OIL 159 sull’occupazione delle persone disabili.
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