“Fin dal 2019 chiediamo il rispetto della territorialità per la salvaguardia del lavoro dei lavoratori del settore NCC e del settore TAXI. La concorrenza sleale è stata ed ancora è il grave problema del comparto”.
Così in una nota la Uiltrasporti commenta la recente sentenza del Consiglio di Stato che riconosce come essenziale il vincolo di territorialità per gli NCC. Viene inoltre sancito, l’obbligo di iscrizione dei conducenti NCC presso la sede locale delle Camere di commercio.
“Con questa sentenza – prosegue la Uiltrasporti – si fa il primo passo verso quello che abbiamo sempre chiesto a tutti i governi susseguitisi negli ultimi sette anni: rispettare la legge quadro 21/92 ed impedire che si operino autorizzazioni rilasciate da comuni e regioni diverse da quelle di origine.
L’auspicio è che ora gli enti locali si conformino in tempi brevi a tale pronuncia”.
