RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

NTV: Comunicato ai Lavoratori

NTV: Comunicato ai Lavoratori

Roma, 23 dicembre 2020 – Si è svolto in data odierna l’incontro tra Italo e le Segreterie Nazionali. Le OO.SS., conclusa positivamente la questione relativa alla maturazione dei ratei di tredicesima e quattordicesima e registrato l’impegno da parte dell’Azienda nell’inserire la totalità dei lavoratori nel processo formativo, hanno siglato l’accordo per il Fondo Nuove Competenze, strumento che nei prossimi mesi risulterà fondamentale per i Lavoratori.

Consapevoli del forte impatto che la pandemia continua ad avere sulla situazione economico-finanziaria dell’Impresa, sono state siglate ulteriore 12 settimane di CIGO, così come previsto dalla Legge di Bilancio, che avranno decorrenza dal 1 gennaio 2021. L’Impresa anticiperà le mensilità di riferimento. Pur con la consapevolezza del forte impatto che l’utilizzo degli ammortizzatori sociali sta avendo nelle buste paga dei Lavoratori, si registra, con forte rammarico, la mancata volontà di Italo di riconoscere, anche nei prossimi mesi, un’integrazione al reddito come più volte richiesto dal Sindacato. La parte sindacale ha voluto sottoscrivere i due accordi in apertura di riunione per sgombrare il tavolo da possibili strumentalizzazioni di merito. Sul punto relativo al premio di risultato 2020 si continua a registrare la posizione aziendale che afferma a parole di non voler fare passi indietro e di voler pagare il premio, ma, nei fatti, permane la mancata accettazione di integrazione del reddito dei lavoratori nei primi mesi del 2021. Le OO.SS. hanno chiesto all’Azienda di formalizzare il tutto in una proposta di accordo. Pertanto, le parti si aggiorneranno, già a partire dalla ricezione di un testo condiviso sul quale lavorare dalla prossima settimana, entro il primo trimestre 2021, in modo da riuscire a rendere concreto qualcosa che, ad oggi, rimane troppo vago e sognante. Il Sindacato è vicino a tutte le Lavoratrici e i Lavoratori di Italo, e in questi mesi di profonda difficoltà chiedono con forza all’Impresa di lavorare, insieme, nel rispetto ed interesse del suo patrimonio più importante: le proprie risorse umane. 

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