Eletti Giuliano Galluccio e William Zonca nuovi membri della Segreteria. Nominato Marco Verzari Segretario Generale aggiunto
Si è svolto questa mattina a Roma il Consiglio nazionale della Uiltrasporti che ha riunito circa 150 dirigenti e quadri sindacali provenienti da tutta Italia.
Tra i punti affrontati nel corso della riunione oltre ad alcune modifiche allo statuto, la nomina del Segretario Generale aggiunto Marco Verzari e l’ingresso nella segreteria nazionale di due nuovi membri, Giuliano Galluccio e William Zonca.
Ad aprire i lavori il Segretario Generale Claudio Tarlazzi che, dopo aver augurato a nome di tutta la segreteria buon lavoro ai neoeletti, ha affrontato, nel corso della sua relazione, le principali problematiche che si trova ad affrontare oggi il sindacato e che sono al centro della mobilitazione portata avanti dalla Uil insieme alla Cgil contro una manovra finanziaria che non risponde ai reali bisogni del Paese.
“Il Governo non ha un’idea precisa di quello che serve davvero al Paese – ha detto Tarlazzi – il solo obiettivo che si pone è quello di fare cassa attraverso le privatizzazioni senza calcolare cosa sia meglio in questo momento. Hanno proposto la privatizzazione di Enav, che non solo rappresenta una fonte certa di ricavi, ma è soprattutto l’ente che controlla i nostri cieli.
Allo stesso modo non siamo d’accordo con la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato, un asset strategico del Paese. Ci preoccupa poi moltissimo l’ipotesi di privatizzare i porti e trasformare la natura giuridica delle autorità di sistema portuale da enti pubblici non economici a Spa.
I trasporti stanno vivendo un momento di grandi emergenze che interessano praticamente tutti i settori. Tutti problemi che incidono sulle dinamiche dei rinnovi contrattuali in atto, proprio per l’incertezza del contesto sul quale vanno ad inserirsi.
In tutte le piattaforme rivendicative abbiamo chiesto il 18% di adeguamento salariale perché consideriamo un diritto dei lavoratori recuperare il pieno potere d’acquisto dopo l’aumento esponenziale dell’inflazione che ha falcidiato le retribuzioni e che anche ora, nonostante i dati economici descrivano un leggero miglioramento, determina un carrello della spesa all’8%.
Ma il recupero salariale non è l’unica richiesta fondamentale, è altrettanto importante recuperare migliori condizioni di lavoro attraverso la conciliazione dei tempi vita-lavoro e un maggiore benessere lavorativo che possa rimediare a quell’eccesso di flessibilità che abbiamo concesso negli anni e che invece di tradursi in una maggiore redistribuzione di ricchezza, si è trasformata spesso in vero e proprio sfruttamento. Bisogna andare nella direzione di un maggior sostegno alle esigenze familiari e personali delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Ai lavori è intervenuto il Segretario Generale della Uil Pierpaolo Bombardieri che ha ringraziato la Uiltrasporti per il prezioso contributo in tutte le fasi della mobilitazione che la Uil sta portando avanti.
“Con gli scioperi e la manifestazioni delle ultime settimane – ha detto Bombardieri – e anche con la manifestazione a cui abbiamo partecipato ieri a Bruxelles contro il patto di stabilità, abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione non è seconda a nessuno.
Ci siamo mobilitati in Europa perché le scelte di oggi che si fanno lì determineranno le prossime manovre del nostro Paese. Lo abbiamo fatto per far sentire la voce di chi vuole costruire e rivendicare un’Europa della solidarietà e non del Patto di Stabilità, dei burocrati e delle banche. E anche in Belgio siamo stati in grado di mobilitare tante lavoratrici e tanti lavoratori. Tutto questo grazie al vostro lavoro quotidiano sui posti di lavoro. Questa è la missione del sindacalista: stare tra i lavoratori, tra le persone e non dietro alle scrivanie. E proprio da quelle piazze, e cogliendo l’occasione di questo Consiglio nazionale, dobbiamo iniziare a fare una riflessione sullo sciopero. Siamo preoccupati dall’aver messo in discussione un diritto costituzionalmente garantito. La precettazione posta in essere viola le norme. Noi stiamo rispettando quello che prevede la legge, anche alla luce di quello che dice la Commissione di Garanzia. Ma confermiamo il nostro pensiero, non arretreremo di un millimetro di fronte ai tentativi di soffocare le nostre mobilitazioni e di delegittimare la rappresentanza sociale del Paese reale. Noi continueremo a rivendicare contratti stabili, il loro rinnovo per il recupero del potere d’acquisto dei salari, la redistribuzione della ricchezza e la sicurezza sul lavoro”.
Dopo un interessante e partecipato dibattito, la chiusura dell’incontro è stata affidata al Segretario Organizzativo della Uil Emanuele Ronzoni.
“La nostra organizzazione continua a crescere ogni anno in un momento in cui le altre organizzazioni perdono iscritti. Se la Uiltrasporti insieme alla Uil cresce è perchè ha fatto delle scelte facendosi rappresentare nei territori e all’interno delle aziende da persone valide che ogni giorno si confrontano con i lavoratori ottenendo la loro fiducia. Siamo una grande organizzazione – ha concluso Ronzoni – con tante caratteristiche ed esperienze diverse, ma siamo soprattutto un’organizzazione unita e questo è il nostro valore aggiunto”.