Roma 3 giugno – “Un immediato intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti volto a sospendere gli effetti della circolare in materia di riorganizzazione unilaterale del servizio di rimorchio nei porti italiani e dei provvedimenti conseguenti”. Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti aggiungendo che “al fine di tutelare i lavoratori interessati, in assenza di un riscontro si valuteranno iniziative da intraprendere”.
“Una richiesta – spiegano le segreterie nazionali – che nasce da questioni di metodo e di merito in una fase complessa per l’economia nazionale portuale e marittima e per le ripercussioni sui lavoratori del settore per i quali alcune società concessionarie hanno già avviato e concluso le procedure di accesso alle prestazioni del Fondo settoriale Solimare”.
“La Direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali ed il trasporto marittimo – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – ha attribuito alle Capitanerie di Porto e alle Autorità di sistema portuale le responsabilità di ulteriori penalizzazioni a carico dei lavoratori che si determinano, come nel caso del porto di Livorno, senza alcun preventivo confronto con le organizzazioni sindacali”.