Roma, 23 ottobre. “Prendiamo atto dell’ennesima proroga concessa a Ferrovie, Atlantia e Delta Airlines per la presentazione dell’offerta vincolante per la nuova Alitalia; ma è giunto il tempo di cessare tatticismi e veti.
Alitalia deve essere il centro del progetto di rilancio e non essere il “di cui” di altre partite di diverso interesse”. A dichiararlo il Segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il Segretario nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti, che proseguono:
“Il Governo faccia immediatamente la propria parte, costringendo gli offerenti a produrre finalmente, ed in tempi rapidi, un’offerta strutturata.
“Si deve fare chiarezza ed investire convintamente sul futuro di Alitalia, dotandola di un piano industriale che sia di vero rilancio, crescita e sviluppo, con un contesto di regole di mercato che eliminino la concorrenza sleale ed il dumping contrattuale, ed, infine con alleanze intercontinentali idonee a consentirne la crescita. Non accetteremo soluzioni basate su fallimentari ricette già sperimentate – avvertono Tarlazzi e Viglietti – di riduzioni di flotta, esuberi e tagli del costo del lavoro.
“E’ necessario che il Sindacato sia coinvolto nelle prossime fasi del processo, per evitare macroscopici e reiterati errori strategici nella definizione del piano industriale, ventilati di recente in alcune indiscrezioni di stampa, che parlano di ipotesi di piano che se fossero confermate, andrebbero respinte al mittente senza indugio.
“Ora è il momento, per tutte le parti in campo, Governo, Commissari, potenziali azionisti e Sindacato, di produrre insieme un lavoro serio, operoso e concreto per il bene di Alitalia, dei suoi lavoratori e del Paese. Se così non dovesse essere la nostra reazione sarà dura e le responsabilità altrettanto chiare”.