RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Pulizie e multiservizi, Uiltrasporti: necessario bloccare malcostume e sfruttamento

Pulizie e multiservizi, Uiltrasporti: necessario bloccare malcostume e sfruttamento

Roma, 8 ottobre. “La condizione di lavoro di 600mila addetti delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi in questo paese non può e non deve essere ulteriormente tollerata. Il malcostume e lo sfruttamento dilaganti messi in essere da tante imprese coinvolte in appalti milionari spesso pubblici, devono essere bloccati subito”.

A dichiararlo il Segretario generale Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Marzo Verzari, della Uiltrasporti che proseguono:

“Se le parti datoriali sono così arretrate da non sentire la responsabilità sociale di operare in un quadro di regole chiare e che diano dignità salariale e normativa ai propri dipendenti, innanzitutto rinnovando il CCNL, scaduto da quasi 8 anni, allora alle nostre iniziative sindacali nei territori di tutta Italia e al presidio nazionale del prossimo 21 ottobre davanti al Ministero del Lavoro, è necessario che si associ una forte azione anche da parte del Governo. 

“Chiediamo che nel primo decreto utile sia inserita una norma che impedisca alle imprese appaltatrici di questo settore, che abbiano dipendenti con contratto di lavoro scaduto da oltre 2 anni, di partecipare da sole o in cordata alle gare pubbliche Consip.

“È altresì necessario – aggiungono infine i due dirigenti della Uiltrasporti – che anche i Ministeri appaltanti si facciano parte attiva, facendo controlli e verifiche sulla qualità dei servizi, che partono innanzitutto dalla garanzia che i lavoratori coinvolti in questi servizi indispensabili alla salute e all’igiene pubbliche, non vivano sotto ricatto, ma abbiano condizioni dignitose di lavoro”.