Si è svolto ieri a Firenze il Convegno “Quando la sicurezza sulla strada è anche sicurezza sul lavoro”, organizzato dall’Associazione Gabriele Borgogni in collaborazione con Rock’N’Safe e AIGA. Un’occasione di confronto sulla sicurezza stradale con particolare riguardo a quando stare alla guida rientra nel proprio lavoro e diventa quindi anche una questione di sicurezza sul lavoro.
Nel corso dell’incontro si è svolta anche la tavola rotonda dal titolo “Le criticità del settore logistica e trasporti” a cui ha preso parte il Segretario Nazionale della Uiltrasporti Marco Odone.
“Bisogna ridare dignità al lavoro, – ha detto Odone nel corso del suo intervento – ma per farlo bisogna innanzitutto dare qualità al lavoro, in termini economici, normativi e anche dal punto di vista della sicurezza. Purtroppo la digitalizzazione ha modificato profondamente il lavoro dei driver portando ad una devianza del codice della strada. Correre incalzati da un algoritmo che programma soste e consegne massimizzando i tempi e ignorando del tutto il fattore umano, non può coincidere con la sicurezza stradale. L’utilizzo di strumenti di controllo inseriti sui mezzi altera lo stato di stress dei lavoratori mettendo in pericolo loro e tutti quelli che incrociano sulle strade. I mezzi dovrebbero essere dotati di sistemi di sicurezza, non di controllo, per questo proponiamo di prevedere l’obbligo di installare il cronotachigrafo sui mezzi commerciali anche sotto le 3,5 tonnellate”.