RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Rider, Tarlazzi Uiltrasporti: bene provvedimento purché non vada al di sotto dei diritti ccnl

Rider, Tarlazzi Uiltrasporti: bene provvedimento purché non vada al di sotto dei diritti ccnl

Roma, 4 marzo. “La sentenza del tribunale di Torino sui rider di pochi mesi or sono, ha individuato una serie di tutele per i lavoratori e considerato il contratto nazionale della Logistica, Trasporto merci e Spedizione il punto di riferimento”. A dichiararlo il Segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, apprendendo dalla stampa la decisione del Governo di inserire nel decretone un emendamento sui ciclofattorini delle piattaforme elettroniche. 

“A questi lavoratori –  prosegue Tarlazzi –  vanno riconosciuti i riferimenti retributivi del contratto nazionale così come tutte le tutele, tra cui malattie, infortuni, formazione. Deve essere impedita alle piattaforme una retribuzione a cottimo, che crea sfruttamento e povertà e divide i lavoratori in serie A e B, ed affermata la natura giuridica del rapporto di lavoro subordinato dei rider”.
“Qualsiasi provvedimento – avverte il Segretario della Uiltrasporti –  che dovesse andare sotto questi presupposti minimi sarebbe un errore strategico, oltre che una inaccettabile ingiustizia, per un paese come l’Italia, che ha bisogno di rilanciarsi anche sotto il profilo della qualità del lavoro e della tutela delle persone. Come Uiltrasporti non lo accetteremo”.
 
Foto tratta da bolognatoday.it