Sciolta la riserva con il voto favorevole espresso a larga maggioranza dalle lavoratrici e lavoratori del settore durante le assemblee tenutesi nei luoghi di lavoro.
Il contratto, che avrà durata triennale a partire dal primo gennaio 2024, prevede un aumento complessivo di 210 euro e un una tantum di 300 corrisposta in due tranche.
Diversi miglioramenti sono stati fatti per quanto riguarda i diritti e le tutele in particolare per quanto riguarda le pari opportunità.
È stata istituita una commissione tecnica che prosegua il lavoro avviato sul tema della
Classificazione e nuove figure professionali per verificare ed eventualmente aggiornare l’attuale scala classificatoria individuando ed inserendo nuove figure o posizioni professionali.