RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Rinnovato il Ccnl pulizie Fnip – Confcommercio. Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL esprimono un giudizio positivo sull’intesa

Rinnovato il Ccnl pulizie Fnip – Confcommercio. Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL esprimono un giudizio positivo sull’intesa

“Atto necessario a mantenere medesime parti normative ed economiche valide per tutte le lavoratrici e lavoratori che operano nel settore.”

Nella giornata di venerdì scorso, 26 novembre 2021, è stata sottoscritta, dalle segreterie nazionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil e la delegazione di Fnip-Confcommercio, l’ipotesi di Accordo per il rinnono del “Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti di imprese di pulizia, di disinfestazione e servizi integrati/multiservizi “

Dopo alcuni confronti e interlocuzioni le Parti hanno trovato una soluzione condivisa, come richiesta dalle OO.SS..

L’intesa sottoscritta si è concretizzata individuando un testo contrattuale già presente nel settore per l’area confindustriale e cooperativa, rinnovato in data 9 luglio 2021.

Le integrazioni concordate prevedono l’inserimento di una premessa che individua come obiettivo la valorizzazione degli Accordi Interconfederali su Rappresentanza, Relazioni Sindacali e Modelli Contrattuali sottoscritti da CGIL, CISL e UIL e Confcommercio e l’inserimento di FON.TE, tra i Fondi Previdenziali ai quali poter aderire.

Per quanto riguarda la parte economica, vengono confermate le medesime misure, modalità e tempistiche, con la busta paga relativa alla mensilità di novembre, saranno conseguentemente adeguati i minimi contrattuali e verranno erogati, in un’unica soluzione, gli arretrati relativi agli incrementi economici fissati per le retribuzioni dal mese di luglio 2021.

Le Segreterie nazionali esprimono un giudizio positivo rispetto al testo sottoscritto, in quanto il rinnovo realizza l’obiettivo, imprescindibile per Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, di dare e applicare, a tutto il settore, a prescindere dalle Associazioni Datoriali di rappresentanza, medesime parti normative ed economiche, valide per tutte le lavoratrici e lavoratori e per tutte le imprese che operano nello stesso “mercato”, al fine di evitare inaccettabili dumping contrattuali.

L’ipotesi di accordo sarà portata alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee.