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Ryanair: Sindacati, con successo sciopero arriva acqua a bordo per personale

Ryanair: Sindacati, con successo sciopero arriva acqua a bordo per personale

Ora si apra confronto su altre nostre richieste, altrimenti mobilitazione continua

 “Grande successo anche nel nostro paese dello sciopero europeo di piloti e assistenti di volo del gruppo Ryanair a dispetto delle previsioni della compagnia”. Ad affermarlo Filt-Cgil e Uiltrasporti sulla protesta indetta nell’ambito di una mobilitazione a livello europeo, sottolineando che “ci sono state diverse decine di voli cancellati anche da e per il nostro Paese, con picchi in Belgio dove sono stati cancellati tutti i voli della compagnia che portano il conto, a livello europeo, a centinaia cancellazioni”.

“Il successo e l’efficacia delle nostre mobilitazioni – evidenziano le due organizzazioni sindacali – è dimostrato anche dalle prime minime aperture da parte della compagnia che, da quanto apprendiamo, avrebbe concesso acqua a bordo a tutto il personale almeno fino alla fine della stagione estiva. Una concessione che risulta quasi offensiva rispetto al problema complessivo ed è la chiara dimostrazione delle nostre buone ragioni”.

“Sono primi minimi segnali, assolutamente insufficienti e inadeguati – dichiarano Filt Cgil e Uiltrasporti – per fermare la nostra mobilitazione che proseguirà già nel mese di luglio fino a quando non otterremo il dialogo con la compagnia, volto all’adeguamento dei salari ai minimi previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo, alla cancellazione dell’accordo sul taglio degli stipendi (contingency agreement) introdotto per affrontare un periodo di crisi non più attuale, al pagamento delle giornate di malattia ed al riconoscimento delle giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva”.

“Inoltre – ricordano infine le organizzazioni sindacali – tutti i passeggeri che hanno subito la cancellazione del proprio volo, oltre a poter scegliere tra il rimborso o l’imbarco su un volo alternativo, possono richiedere, attraverso il sito della compagnia, un indennizzo da 250 a 600 euro ai sensi della normativa europea sui diritti dei passeggeri”.