Due giorni di formazione ieri a Catania oggi a Palermo per i neo eletti rlssa igiene ambientale.
La Segretaria Generale Katia Di Cristina apre la due giorni di formazione dedicata alla formazione dei neo eletti rlssa igiene ambientale ,sulla sicurezza sul lavoro: “Buongiorno a tutte e tutti,
è con grande piacere che vi dò il benvenuto a questo corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro. La nostra presenza qui oggi dimostra quanto sia cruciale affrontare questo tema con la massima serietà e impegno costante, così come è di fondamentale importanza una formazione continua in tutti gli ambiti.
La Uiltrasporti è fortemente impegnata su più fronti per garantire la sicurezza dei lavoratori. Sosteniamo con convinzione la campagna lanciata dalla UIL, ZERO MORTI SUL LAVORO, per sensibilizzare il Paese attraverso spot, iniziative, mobilitazioni e per chiedere misure adeguate di sicurezza nei luoghi di lavoro. Basta con le morti bianche! Non possiamo accettare che il lavoro, che dovrebbe essere fonte di dignità e progresso, diventi una causa di lutto e dolore.
L’iniziativa delle 1041 bare in Piazza del Popolo, rappresentanti i morti registrati nel 2023, ha avuto un impatto molto forte, nella speranza di scuotere le coscienze. E, in occasione del Congresso Uiltrasporti Sicilia di Aprile 2024, con lo spettacolo “Inchiostro” realizzato dall’Associazione culturale ‘L’incanto di Iris’, abbiamo voluto continuare a sensibilizzare sul tema della sicurezza, specialmente in un periodo in cui, purtroppo, gli incidenti sul lavoro sono in aumento.
I nostri settori, in particolare quello marittimo, dei porti e della logistica, l’igiene ambientale ,sono tragicamente segnati da incidenti sul lavoro. È una battaglia di civiltà che dobbiamo combattere tutti insieme affinché venga rispettato il diritto alla vita. Nei trasporti, molti lavori sono usuranti e gravosi e richiedono maggiori tutele. Bisogna diffondere la conoscenza e l’applicazione dello Stop Working Authority, un meccanismo previsto dall’articolo 44 del decreto legislativo 81/2008, che consente a un lavoratore di fermarsi in qualsiasi momento se si sente insicuro, senza incorrere in sanzioni. Questo diritto è spesso sconosciuto, ed è nostro dovere informare i lavoratori.
Tuttavia, la responsabilità non ricade solo sulle aziende e sulle istituzioni. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Anche i lavoratori devono rispettare le norme di sicurezza già esistenti. La prevenzione degli incidenti sul lavoro richiede un impegno collettivo e costante.
Inoltre, è fondamentale che le aziende che non investono nella sicurezza dei propri dipendenti non abbiano accesso agli appalti pubblici. Solo così potremo incoraggiare un comportamento responsabile e rispettoso della vita umana. Finché nel nostro Paese si continuerà a considerare un costo investire sulla sicurezza, non potremo definirci certamente un Paese civile.
Concludo ringraziandovi tutti per la vostra presenza e il vostro impegno. Insieme possiamo costruire un ambiente di lavoro più sicuro e giusto per tutti.