RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Servizi Museali e Biglietteria, revocato lo sciopero del 30 settembre.

Servizi Museali e Biglietteria, revocato lo sciopero del 30 settembre.

Il Ministero della Cultura, a confronto con i sindacati, rassicura sul mantenimento dei livelli occupazionali. Istituito il tavolo permanente di confronto sollecitato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti

Revocato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori addetti ai servizi museali e alla biglietteria di tutto il territorio nazionale proclamato per il 30 settembre. Il Ministero della Cultura, al tavolo convocato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UIltucs e Uiltrasporti, “ha rassicurato – recita il verbale di incontro – che saranno vagliati tutti i possibili strumenti atti a garantire i livelli occupazionali relativi alla ridefinizione delle forniture degli appalti di servizio con riferimento alle criticità in essere: Parco archeologico del Colosseo, Polo museale Regione Toscana, Paestum, Volterra”.

Le parti hanno inoltre istituito un tavolo permanente di confronto, fortemente sollecitato dai sindacati, per la gestione del piano di riorganizzazione del settore museale, con la programmazione di un fitto calendario di incontri che partirà il 9 e 24 ottobre, per poi proseguire il 6 e il 20 novembre.

Soddisfazione in casa sindacale. «L’auspicio – dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti – è che il tavolo permanente di confronto riesca a risolvere le criticità che, allo stato attuale, persistono nei luoghi della cultura in Italia, salvaguardando i posti di lavoro e la professionalità di centinaia di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente operano in questo importante segmento del turismo italiano». «Il confronto istituzionale – proseguono le quattro sigle – sarà anche l’occasione per tenere accesi i riflettori sulla situazione dei servizi in appalto, dove è sempre più cruciale garantire l’applicazione della clausola sociale nei cambi appalto, con la garanzia della continuità occupazione e dell’applicazione della contrattazione collettiva di riferimento». «In sede di confronto istituzionale – concludono – sarà opportuno valutare anche gli effetti dell’introduzione della app AdArte per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti che andrà a sostituire del tutto la biglietteria fisica e i suoi addetti negli istituti museali autonomi».