Roma, 16 settembre 2021 – Nella serata di ieri si è svolto un incontro tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero degli Interni e Organizzazioni sindacali, Associazioni Datoriali e Aziende che rappresentano il settore sul tema della sicurezza e delle aggressioni.
Nel corso della riunione tutte le Parti hanno riconosciuto il problema ed hanno condiviso di addivenire alla definizione di un protocollo per individuare azioni omogene da porre in essere sia in fase di prevenzione delle aggressioni che per l’eventuale successiva assistenza.
Nel corso della riunione le Parti hanno condiviso, di inviare ai due Ministeri, entro mercoledì prossimo 22 settembre, le proprie analisi e proposte da mettere urgentemente in campo finalizzate a mitigare il fenomeno.
Stazioni, strade, capilinea, treni e mezzi pubblici di trasporto sono diventati ormai teatro di frequenti episodi di conflitto e aggressioni verbali che sfociano in episodi di violenza fisica; le lavoratrici e i lavoratori operano in un clima di costante tensione, aggravata dalle ulteriori recenti incombenze LEGATE ai controlli anti COVID, ALL’INTRODUZIONE DEL CONTROLLO NON OMOGENEO IN TUTTI I SETTORI DEL TRASPORTO DEL GREEN PASS.
Occorre un monitoraggio puntuale e continuo del fenomeno, attraverso tavoli istituiti ad hoc, che non si basi solo sulle denunce presentate e sulle risultanze dei Comitati Provinciali di gestione dell’ordine pubblico, ai quali tra l’altro, i rappresentanti dei lavoratori non partecipano, ma anche sulla percezione del rischio che ogni operatore ha nello svolgimento del proprio lavoro, che molto spesso risulta essere un dato attendibile per identificare la portata del fenomeno.
Coinvolgimento di tutti i soggetti che operano nel settore, forze dell’ordine, istituzioni ed enti pubblici, monitoraggio continuo e costante del fenomeno attraverso l’utilizzo dei sistemi tecnologici, inasprimento delle pene nei confronti delle aggressioni al personale in servizio, introduzione di misure di contrasto alla violenza per tutti i luoghi al quale il servizio pubblico si rivolge, dalle stazioni ai mezzi pubblici, sulla base di quanto già consolidato per il fenomeno stadi (DASPO), controlli agli accessi di stazioni e autostazioni, sistemi di videosorveglianza a bordo di tutti i mezzi e nelle stazioni/autostazioni/capilinea, status giuridico adeguato per tutti i lavoratori front line, vedasi attualizzazione del DPR 753/80, presenziamento di tutti i luoghi e tragitti considerati di maggior rischio, coinvolgimento di tutte le aziende che devono costituirsi come parte civile, attuazione di piani formativi ad hoc, investimenti in ambito sicurezza e supporto ai lavoratori attraverso l’assistenza legale e psicologica gratuita.
Queste solo alcune delle proposte delle Organizzazioni Sindacali nel corso della riunione, già avanzate nel 2017, che saranno meglio evidenziate nel documento che sarà inviato ai Ministeri.
LA SICUREZZA E’ UNA NOSTRA PRIORITA’!
Le Segreterie Nazionali
