“Chiediamo al Governo e alle aziende del settore di sostenere dei cambiamenti per implementare i sistemi degli stipendi sicuri che non solo miglioreranno drasticamente le condizioni degli autotrasportatori su strada, ma renderà anche le strade più sicure per tutti gli utenti della strada”.
Così in una nota la Uiltrasporti in occasione del lancio della campagna portata avanti da oltre 50 sindacati che rappresentano più di un milione di autotrasportatori in tutto il mondo.
La campagna, sostenuta dalla Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti (ITF), dimostra che le condizioni in cui lavorano gli autotrasportatori li costringe ad adottare comportamenti pericolosi sulla strada. I dati dimostrano che l’aumento degli stipendi di solo il 10% può ridurre gli incidenti del 30%. Un appello parte di una richiesta coordinata senza precedenti rivolta ai governi e agli investitori del settore per rendere le strade più sicure.
“Gli stipendi bassi e le difficili condizioni di lavoro – continua la Uiltrasporti – inducono spesso gli autotrasportatori ad adottare su strada condotte pericolose per poter arrivare a fine mese. I modelli di business nei trasporti su strada sono diventati insostenibili e portano ad abusi nel contesto lavorativo. Le condizioni in cui lavorano gli autotrasportatori rendono le strade meno sicure per tutti.
Il Governo, che soli pochi giorni fa ha presentato la riforma del codice della strada per garantire strade più sicure, – conclude la Uiltrasporti – ascolti la nostra richiesta ed effettui dei cambiamenti urgenti e necessari per scongiurare gli incidenti evitabili che si verificano sulle nostre strade”.
Stephen Cotton, Segretario generale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti, sostenendo questa richiesta, ha affermato: “Nei Paesi in tutto il mondo, gli stipendi bassi e gli orari di lavoro prolungati non solo rendendo la vita degli autotrasportatori che continuano a far girare le nostre economie una miseria, ma causano anche carneficine sulle nostre strade. Quando gli autotrasportatori vengono pagati giustamente e lavorano in condizioni dignitose, sono capaci di lavorare senza essere costretti a rischiare la propria vita e quella degli altri sulla strada. Dei datori di lavoro responsabili sanno che degli standard giusti e sicuri nei trasporti su strada non sono solo buoni per i lavoratori, ma rendono l’intero settore più sicuro e più sostenibile. Siamo pronti a lavorare con i governi, i datori di lavoro dei trasporti su strada e le compagnie clienti per definire questi standard e assicurare che vengano sostenuti all’interno delle catene di approvvigionamento e in tutto il settore dei trasporti su strada.”