Roma, 11 marzo 2021- Un’altra riunione e un altro importante tassello nella costruzione del percorso contrattuale che traguardi la piena applicazione del Contratto Aziendale del Gruppo FSI per i lavoratori di Terminali Italia. 

Oggi, Azienda e Sindacato sono tornate a confrontarsi sugli aspetti più controversi della migrazione contrattuale e i rappresentanti dei lavoratori hanno unanimemente ribadito all’Amministratore Delegato di T.I. che bisogna porre fine alla stagione del dumping contrattuale dentro il Gruppo FSI e porre le basi per garantire a tutti i lavoratori gli stessi
diritti, le stesse tutele, la stessa struttura di salario.
Dentro questa affermazione di principio il Sindacato si è reso disponibile ad approfondire tutti i punti di difficoltà che incontra l’Azienda al pari dell’ottenimento delle rivendicazioni sindacali che da almeno 2 anni sono al centro del confronto con Terminali Italia.
La Società, preso atto delle posizioni del Sindacato, ha chiesto un dettaglio delle richieste confermando – comunque la disponibilità a traguardare il Contratto di Gruppo inserendo quelle specificità professionali e di utilizzazione proprie delle attività di T.I. Questo per rispondere al meglio alla domanda dei clienti, ottimizzando gli aspetti logistico ‐ organizzativi dei terminal in funzione della loro capacità produttiva.
Il Sindacato – ritenendo positive le aperture aziendali – ha anticipato la prossima presentazione di una proposta complessiva di rinnovo contrattuale che formerà oggetto di un successivo incontro con l’obiettivo di stringere i tempi del negoziato.

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