RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Tirrenia: Sindacati, serve confronto con Mit su bando e Gruppo Moby su piano. Garantire occupazione attuale

Tirrenia: Sindacati, serve confronto con Mit su bando e Gruppo Moby su piano. Garantire occupazione attuale

Roma 22 dicembre – “E’ improcrastinabile uno specifico incontro sia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia con i referenti imprenditoriali del Gruppo Moby per un confronto sui rispettivi programmi e sulle proprie responsabilità”.

Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti su Tirrenia, sottolineando che “entrambi i referenti devono tener ben presente il tema della salvaguardia dei livelli occupazionali”.

“Abbiamo bisogno – spiegano le tre organizzazioni sindacali – di conoscere e quindi approfondire nel dettaglio le strategie del Mit, del Gruppo e conseguentemente il piano industriale di Cin Tirrenia che dovrà garantire, nonostante le incertezze circa il nuovo bando sulla continuità territoriale marittima, tutti i livelli occupazionali, compresi quelli dei lavoratori in attesa di stabilizzazione. La presentazione del piano industriale è indispensabile perché, oltre a confermare i dovuti ed importanti investimenti, oggi più che mai necessari, anche a tutela dell’ambiente, rappresenta lo strumento atto a sviluppare un percorso condiviso per poter rasserenare tutti i lavoratori e fare si che la stessa azienda possa continuare con la propria mission”.

“In questo scenario – spiegano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – va circoscritto il percorso di avanzamento verso la ristrutturazione del debito del Gruppo che metterebbe oltremodo in sicurezza non solo l’occupazione complessiva ma gli stessi creditori tra i quali non vanno trascurati gli innumerevoli fornitori e quindi i lavoratori indiretti”.

“Ci auguriamo – affermano infine le organizzazioni sindacali – che vengano accolte le proposte del progetto e, quindi, allontanate tutte quelle azioni, volte a favorire le speculazioni finanziarie ed a procrastinare la soluzione utile a superare le difficoltà del Gruppo perché non consentiremo a nessuno di mettere in discussione, seppur indirettamente, i livelli occupazionali che difenderemo in tutte le sedi e con tutte le opportune iniziative”.