Roma, 31 maggio – Gli Autoferrotranvieri-Internavigatori incrociano di nuovo le braccia!
A 3 anni dalla scadenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e dopo gli scioperi dell’8 febbraio e del 26 marzo scorsi, le Associazioni Datoriali Asstra, Anav ed Agens, pur avendo ricevuto importanti risorse governative per affrontare e sostenere gli effetti della pandemia, persistono nel loro atteggiamento di indifferenza a non voler riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori del settore il diritto al rinnovo del CCNL, al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali. Roma, 31 maggio 2021 Le Segreterie Nazionali Noi lavoratori del Trasporto Pubblico Locale abbiamo dimostrato dall’inizio della pandemia, con l’atteggiamento professionale che da sempre ci contraddistingue, di non volerci tirare indietro e abbiamo costantemente garantito il diritto costituzionale alla mobilità di ogni cittadino, spesso lavorando in condizioni non adeguate a garantire la nostra sicurezza e incolumità. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, a fronte delle consistenti risorse stanziate dal Governo a salvaguardia del settore, chiedono la copertura economica del triennio 2018, 2019 e 2020 e l’avvio del confronto per il rinnovo normativo ed economico del CCNL. Se l’atteggiamento della Associazioni Datoriali non cambierà, la protesta proseguirà con sempre maggiore forza, convinti della necessità di garantire un contratto adeguato ai lavoratori e un servizio migliore e di qualità per tutta la cittadinanza.
IL RINNOVO DEL CCNL E’ UN DIRITTO!
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