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Trasporto aereo, sindacati: firmato memorandum con Atitech su acquisizione ramo manutenzione Alitalia

Trasporto aereo, sindacati: firmato memorandum con Atitech su acquisizione ramo manutenzione Alitalia

È stato firmato oggi un memorandum of understanding tra le organizzazioni sindacali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo e la società Atitech in merito al processo di acquisizione del ramo maintenance di Alitalia in amministrazione straordinaria a cui parteciperà Atitech.

“Il memorandum rappresenta un passaggio importante per impostare un lavoro di definizione e sviluppo di obiettivi comuni. Un progetto congiunto che fissa una base comune di riferimento per il mercato e per la trattativa” commentano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo.

“Nell’accordo sono stati inseriti alcuni punti qualificanti che valutiamo in modo positivo – proseguono le organizzazioni sindacali – primo fra tutti la tutela dell’occupazione nei siti produttivi di Fiumicino e Napoli, ma anche la previsione di progetti di investimento e crescita con l’ampliamento delle lavorazioni anche su aree di business che fino ad ora sono state poco valorizzate come ad esempio la manutenzione dei motori, dei carrelli e di altri componenti che fino a questo momento è stata effettuata all’estero. L’intesa inoltre pone le basi per ricostruire in Italia un polo industriale altamente strategico come quello delle manutenzioni aeronautiche, settore abbandonato e delocalizzato negli anni passati per gravi errori della politica. Riportare questo tipo di attività in Italia consentirebbe di garantire l’occupazione e di prevedere assunzioni fino a 3000 nuovi posti di lavoro”.

“Tutti questi comuni obiettivi – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo – dovranno ora tradursi in atti concreti e per questo serve che Atitech e Ita Airways raggiungano quanto prima un’intesa sul contratto di servizio e sull’assetto societario e che le Istituzioni si facciano garanti del buon esito di questo processo al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori”.