“Chiediamo che vengano ripristinate migliori condizioni lavorative per il personale delle compagnie low cost, in primis dal punto di vista salariale, con l’applicazione del contratto nazionale. Le relazioni industriali devono tornare ad essere proattive, all’insegna dell’eliminazione delle problematiche”. Lo ha dichiarato all’ANSA il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, prima del tavolo sul trasporto aereo convocato oggi al Mims alle ore 16.

“Già prima della pandemia – ha spiegato Tarlazzi – erano evidenti i problemi relativi alle condizioni lavorative e salariali dei lavoratori di terra e di volo. L’ultimo sciopero lo abbiamo fatto il 17 luglio e riprenderemo nel caso in cui le compagnie non ripristineranno condizioni di normalità. Alcune compagnie hanno inoltre tagliato gli organici durante la pandemia, ma una volta ripreso il traffico, i livelli occupazionali non sono stati ripristinati, con situazioni di sotto organico”. “Chiediamo inoltre – ha concluso il segretario della Uiltrasporti – che il processo legato a Ita non si fermi, che prosegua la scelta del partner industriale come nuovo azionista così da arrivare a un piano di sviluppo industriale della compagnia. A questo è legata la parte dell`handling e della manutenzione dove si rischia la cassa integrazione per i lavoratori”.