RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Trasporto Aereo, Uiltrasporti: emergenza conclamata. Altri 4000 lavoratori Alitalia messi a terra dal Commissario. Basta proclami del Governo

Trasporto Aereo, Uiltrasporti: emergenza conclamata. Altri 4000 lavoratori Alitalia messi a terra dal Commissario. Basta proclami del Governo

Roma, 28 febbraio. “Governo e opposizione ora non possono più sottrarsi, non c’è più spazio per le promesse a vuoto. Con l’annuncio di Alitalia di richiesta di ammortizzatori sociali per circa 4.000 dipendenti dal 24 marzo al 31 ottobre 2020,
si certifica la condizione di crisi emergenziale del trasporto aereo italiano. Occorrono azioni immediate, concrete e condivise per la risoluzione delle crisi di Alitalia, Air Italy ed Ernest Airlines, per la riforma del settore e l’alimentazione del Fondo di Solidarietà. Diversamente la protesta, a partire dalla mobilitazione del 2 aprile prossimo, sarà ad oltranza ed invaderà le piazze e gli aeroporti italiani”. A dichiararlo il Segretario Generale, Claudio Tarlazzi e il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti, che spiegano:
“Nonostante gli impegni di rilancio di Alitalia presi da Ministri ed esponenti del Governo, la compagnia taglia i voli e chiede ammortizzatori sociali che si aggiungono a quelli Air Italy e Ernest Airlines, coinvolgendo 6.000 lavoratori, ai quali purtroppo si aggiungeranno altre migliaia, per le crisi a cascata delle imprese dell’indotto di Handling, Catering, gestioni aeroportuali, servizi. E in tanta gravità, ancora non si è provveduto, nonostante le vane promesse dei Ministri, ad alimentare il Fondo di Solidarietà del settore.
“Questa crisi che abbiamo denunciato a giugno 2019 con la vertenza sfociata negli scioperi generali del settore – proseguono Tarlazzi e Viglietti – in questi giorni si sta ulteriormente incattivendo, per la sconcertante gestione dell’emergenza coronavirus da parte di Esecutivo e di alcune Regioni.
“Finora la politica invece di dare al settore strategie, investimenti e regole, ha solo favorito tagli e crisi, rischiando di far cancellare dal Paese un intero settore produttivo.
“Non siamo più disponibili ad ascoltare annunci roboanti di governo e opposizione. Che la politica si rimbocchi le maniche e crei immediatamente le condizioni per il salvataggio ed il rilancio del Trasporto Aereo, un settore strategico e prezioso, per la mobilità, il turismo e il Pil di questo Paese”.