“La Commissione di Garanzia continua a calpestare il diritto di sciopero del settore ferroviario”.
Così in una nota la Uiltrasporti commenta la delibera 25/20 di regolamentazione provvisoria adottata dal Garante per gli scioperi per quanto riguarda il settore ferroviario.
“Non possiamo accettare – prosegue la Uiltrasporti – che si continui ad intervenire in maniera unilaterale e sempre e solo comprimendo il diritto allo sciopero senza fare un’analisi delle vere cause alla base dei conflitti.
Continuiamo a chiedere che la regolamentazione per il diritto di sciopero nel settore ferroviario sia uniforme per tutte le 42 aziende, questa deve essere la base per poter affrontare in maniera corretta la discussione intorno ad una nuova regolamentazione.
Di fatto estendendo la garanzia sui servizi minimi, si introducono delle variabili operative che nella pratica produrranno ricadute negative sulle condizioni dei lavoratori senza agevolare in alcun modo l’utenza alla quale, ricordiamo, deve essere erogato un servizio adeguato tutti i giorni dell’anno e non solo quando vengono proclamate azioni di sciopero”.
La commissione con questo atto -continua la Uiltrasporti – sbaglia due volte: la prima creando una disparità di regole che genera differenze tra i servizi da garantire tra i vettori operanti; la seconda non producendo una corretta contemperazione tra il diritto alla mobilità e il diritto di sciopero, alterando colpevolmente il giusto equilibrio tra questi due principi fondamentali previsti dalla Costituzione.
Metteremo in campo – conclude la nota – tutti i mezzi a nostra disposizione per tutelare le lavoratrici e i lavoratori del settore”.