“Domani venerdì 20 giugnosciopero nazionale di otto ore di tutto il personale Captrain, l’impresa cargo che fa capo al colosso ferroviario francese SNCF”.
Lo rendono noto Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che proseguono: “Il nuovo gruppo dirigente francese di Captrain, in barba alla legislazione italiana e ai contratti vigenti, ha deciso di cancellare tutti gli accordi esistenti in maniera arbitraria e unilaterale.
Una decisione che avrà inevitabilmente pesanti ricadute sui livelli retributivi e sulle condizioni di lavoro del personale e, conseguentemente, sulle loro famiglie, alimentando un clima di forte incertezza e precarietà.
Il nuovo management dell’azienda, – proseguono le tre organizzazioni sindacali – invece di affrontare con lealtà e responsabilità le vere cause della crisi, che ha colpito un’impresa fino a pochi anni fa tra le prime tre del settore, ha scelto di intervenire unicamente sul costo del lavoro, senza una visione strategica e senza alcun coinvolgimento fattivo delle parti sociali.
Ribadiamo con forza la nostra disponibilità a un confronto no-stop, ma serve responsabilità, rispetto e ascolto. I lavoratori non possono continuare a pagare il prezzo di scelte manageriali sbagliate. Al permanere dell’indisponibilità dell’attuale management aziendale a trattare – concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – proseguiremo con ulteriori iniziative e coinvolgeremo il sindacato europeo dei trasporti ETF (European Transport Workers’ Federation) chiamando in causa al tempo stesso la capogruppo Sncf (Société Nationale des Chemins de fer Français), affinché risponda in solido di tutti i danni che il comportamento dei vertici di Captrain sta determinando ai dipendenti e alle loro famiglie”.