RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Trenitalia: aperte procedure raffreddamento

Trenitalia: aperte procedure raffreddamento

Le Segreterie Nazionali, esprimono forte preoccupazione per l’assenza ad oggi di risposte strategiche per fronteggiare la crisi economica da Covid-19. Sono mancate le risposte sul rilancio della Manutenzione Rotabili, per il personale degli Equipaggi non sono arrivate le risposte richieste nel corso degli incontri.

Inoltre servono misure tempestive atte a trovare soluzioni logistiche e gestionali per garantire i diritti contrattualmente previsti a tutti i lavoratori (a titolo esemplificativo: refezione, rfr, controlleria a bordo treno). Serve un tavolo per fare finalmente chiarezza rispetto alle tante circolari che regolano in maniera operativa il lavoro degli equipaggi e va ripreso il tavolo di confronto sulla contabilizzazione delle ferie e di tutte le assenze in genere. Anche sul tema della “riserva” è urgente fare la necessaria chiarezza. Sui territori, invece, Trenitalia propone chiusure di impianti. Non può essere la crisi a riorganizzare la geografia degli impianti, ma una strategia industriale che invece sembra mancare. Questo vale anche ed in particolare per il settore della Vendita e Assistenza che oggi andrebbe potenziato per riportare l’Azienda vicino all’utenza e invece si rischia anche qui di vedere diminuire il numero degli impianti attivi. Rimane ancora senza risposta la richiesta di una specifica regolamentazione dello smart working. Infine vanno discusse le ricadute sul lavoro della rimodulazione dell’offerta nel segmento AV che avrà notevole impatto sui lavoratori. Per tali ragioni, le Segreterie Nazionali attivano formalmente le procedure di raffreddamento, così come previsto dalla legge 146/90 e s.m.i.

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