RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Trenitalia – procedure di raffreddamento: prosegue il confronto

Trenitalia – procedure di raffreddamento: prosegue il confronto

Roma, 27 novembre 2020 – Nella giornata di oggi è proseguito il confronto tra Trenitalia e le OOSS nell’ambito delle procedure di raffreddamento, a seguito delle quali è stato istituito un tavolo di monitoraggio permanente, in particolare, per la gestione delle ricadute occupazionali dovute al calo dell’offerta commerciale nel segmento AV.

In premessa, Trenitalia ha comunicato che dal 1° febbraio sarà possibile riattivare il Fondo di sostegno al reddito, le cui casse, secondo quanto già previsto dagli accordi in essere, verranno parzialmente rimpinguate dall’ingresso delle risorse attualmente allocate nel Fondo di ricambio generazionale, rimanendo in attesa, comunque, di un auspicabile intervento statale che ne rifinanzi la piena capacità. Su sollecitazione sindacale, l’impresa ha confermato nuovamente l’attuale reticolo degli impianti. Rispetto alle misure di riequilibrio degli organici, l’Azienda ha accolto la richiesta di prorogare per altri 5 giorni la Manifestazione di Interesse emanata per i trasferimenti da AV a IC, che ad oggi conta solo 26 adesioni su 99 posti a disposizione. Il Sindacato ha comunque ribadito la necessità di garantire il diritto al rientro in AV per tutti i lavoratori aderenti, una volta incrementati nuovamente i livelli di offerta. Contestualmente, verrà emanata una nuova Manifestazione di Interesse da AV verso la DPR, che vedrà coinvolte tutte le Regioni; sarà quindi possibile aderire anche per richiedere un’utilizzazione in località diverse dalla propria sede di appartenenza. In questa fase, pertanto, Trenitalia si impegnerà, nell’ambito della volontarietà espressa dai lavoratori interessati, a soddisfare il maggior numero di domande possibili. In considerazione dell’auspicata ripresa dell’offerta commerciale, della conseguente ridotta necessità temporale di utilizzo e della portata ultraregionale del provvedimento, dalla M.I. è escluso il personale in apprendistato professionalizzante. Il Sindacato, pur accogliendo positivamente alcuni avanzamenti rispetto alle misure individuate nella gestione della crisi, ha ribadito la necessità di verificare i provvedimenti nel loro complesso, al termine della conclusione di tutte le Manifestazioni d’Interesse. In particolare, è stata sottolineata nuovamente la necessità che alla mobilità interdivisionale, allo smaltimento delle ferie rosse e al futuro ricorso al Fondo, si affianchino ulteriori iniziative, agevolando le richieste di Part-time – su cui registriamo alcune aperture – e favorendo una rimodulazione dei turni che, anche in ragione dell’ingresso temporaneo di nuove risorse, consenta di mitigare le criticità vissute dai lavoratori degli equipaggi soprattutto su refezioni ed RFR. In tal senso, Trenitalia si è impegnata a proseguire i confronti a livello territoriale, su cui al momento abbiamo riscontrato un totale irrigidimento da parte aziendale che rischia di alimentare ulteriori tensioni tra i lavoratori. 

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