Si è svolta oggi a Venezia la giornata conclusiva del corso di formazione “Il lavoro, la persona, il sindacato”, un progetto formativo per dirigenti sindacali che si è svolto in quattro giornate e a cui hanno partecipato 45 dirigenti sindacali.
Il corso ha affrontato diversi temi: la consapevolezza – l’essere parte di Uiltrasporti; la normativa del lavoro di oggi, la bilateralità e il welfare; Fesr e Pnrr, la formazione come elemento valoriale di crescita e la corretta lettura del bilancio di un’azienda; per concludere con l’importanza del gioco di squadra.
Daniele Zennaro, Segretario generale regionale della Uiltrasporti Veneto, introducendo i lavori della giornata, ha sottolineato l’importanza di questo percorso formativo volto alla strutturazione di un gruppo dirigente coeso che parli e agisca come squadra e che possa rappresentare in modo efficace la Uiltrasporti del veneto del futuro. “Si tratta di un’esperienza formativa efficace – ha detto Zennaro – che vogliamo continuare anche per i prossimi anni”.
Nel corso della mattina sono intervenuti Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto e addetto stampa della Uil Veneto, Fabio Coppo docente e giocatore/allenatore di rugby, Angelo Varese psicologo, psicoterapeuta e pedagogista.
Dopo il saluto del Segretario Generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, a concludere gli interventi della mattinata è stato il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi che ha espresso le sue considerazioni sul corso e sull’importanza della formazione.
“Percorsi di formazione come questi – ha dichiarato Tarlazzi – sono molto importanti perchè noi dobbiamo avere la consapevolezza che un sindacalista bravo deve essere un esempio di impegno e studio. Noi dobbiamo emergere per la conoscenza e la competenza a dispetto di chi banalizza i temi senza approfondire.
Dobbiamo essere un esempio di impegno di onestà e di lealtà perchè le persone che con sacrificio danno il contributo sindacale, devono sapere che quel contributo è speso bene per risolvere i veri problemi generali delle persone.
Sulla contrattazione ad esempio per troppo tempo abbiamo scambiato flessibilità con salario pensando fosse un arricchimento per tutti, ma questo si è trasformato in sfruttamento, arrivando al punto che si fatica a trovare lavoratori per determinati settori come autisti di autobus, macchinisti, autisti di camion. La società e l’approccio al lavoro è cambiato e noi dobbiamo essere in grado di leggere questi cambiamenti, e tenerli in considerazione nella fase di rinnovo dei contratti puntando a recuperare benessere lavorativo, ma anche salario senza scambiare nulla per recuperare il pieno potere d’acquisto delle retribuzioni, ma anche un’adeguata conciliazione dei tempi vita-lavoro.
Fare il sindacalista è un grande onore, ma costa tanta fatica. Il sindacato è la forma più alta di democrazia della società perchè della partecipazione noi ne facciamo un mantra.
La Uiltrasporti, così come la realtà regionale della Uiltrasporti Veneto, continua a crescere perchè parte dai concetti chiave che bisogna mettere insieme le forze per camminare insieme e arrivare alla meta, ma anche che bisogna stare in mezzo alla gente per costruire percorsi in grado di dare risposte.
Soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, – ha concluso il Segretario Generale – in cui il mondo del lavoro deve tornare protagonista metterci la faccia ogni giorno è la nostra carta vincente”.