Il 19 novembre è la World Toilet Day (WTD), ovvero la giornata mondiale delle Nazioni Unite per il fondamentale diritto di accesso ai servizi igienici. Poca ironia, l’accesso ai bagni quando “la natura chiama” è più importante di quanto si possa immaginare.
A noi, che diamo per scontato il pronto e facile utilizzo nelle nostre abitazioni ed uffici dei bagni, può sembrare incredibile che intere categorie di lavoratori e lavoratrici dei trasporti non abbiano a disposizione o difficoltà ad accedere ad un gabinetto sul luogo di lavoro.
Ancora oggi, in alcuni settori dei trasporti e della logistica è impossibili accedere ai servizi igienici e, se presenti, molto spesso sono inutilizzabili, sporchi, a pagamento indiretto (bar o altri esercizi commerciali), difficilmente raggiungibili, posti in aree lontane e di notte poco illuminate. L’accesso ai bagni sul luogo di lavoro è essenziale per garantire dignità, salute e benessere di lavoratori. Una condizione di disagio che coinvolge indistintamente tutti i lavoratori a prescindere dal genere.
La mancanza di servizi igienici adeguati ed il diritto per le lavoratrici ed i lavoratori di accedervi non è soltanto una battaglia per la salute ma di civiltà, e va inserita nell’agenda degli obiettivi contrattuali. Ogni datore di lavoro deve adottare misure per garantire pause contrattuali regolari, strutture igienico-sanitarie pulite, adeguate e sicure per soddisfare le esigenze individuali del personale.
Il rispetto per i lavoratori le lavoratrici si dimostra anche attraverso dalla possibilità di poter accedere ai servizi igienici. Un’azienda che promuove questo diritto crea un ambiente più sano, motivante e produttivo.