RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

AMAT Palermo: Nuovo sciopero in vista. Il Comunicato Stampa delle OOSS

AMAT Palermo: Nuovo sciopero in vista. Il Comunicato Stampa delle OOSS

Ieri 18/06/2024 l’azienda Amat ha messo in strada poco più di 70 bus, lasciandone fermi in autoparco oltre 100. Sembra non interessare a nessuno il disservizio causato dalle scelte suicide del Presidente dell’Amat, il quale ha deliberatamente stoppato e ritardato l’avvio delle selezioni concorsuali per assumere e rimpiazzare i lavoratori interinali d’officina liquidati a fine marzo per fine contratto. Con le conseguenze ormai irreversibili per l’azienda di non avere al momento le maestranze sufficienti a manutenere l’intero autoparco. l concorso per operatori d’officina già bandito dall’inizio dell’anno in corso se avessero proceduto velocemente all’espletamento delle fasi obbligatorie, l’azienda avrebbe potuto avere il tempo utile per il rimpiazzo ed oggi i bus non mancherebbero per la disponibilità in linea. Ma le OOSS continuano a stupirsi del come neanche il resto del CdA abbia reagito all’immobilismo della guida politica aziendale senza preoccuparsi delle conseguenze che comunque si ripercuoteranno sul bilancio di fine anno. Meno servizio per strada, meno km percorsi, meno risorse all’Amat già falcidiata dai precedenti tagli imposti dall’Amministrazione Comunale che impedisce il rinnovo del contratto aziendale attraverso il veto del Dottor Pulizzi che, pur attenendosi alle norme dell’Amministrazione non affonda nella ricerca dei dispositivi. Citano piani di riequilibrio, risanamento aziendale sul quale ci sarebbe tanto da contestare; ma la contraddizione più viva emerge da una delibera di Giunta risalente proprio ad un anno addietro ove si impegnava l’Amministrazione ad avere entro il 31/03/2024 un nuovo contratto di servizio per l’Amat e secondo il Loro piano strategico porre l’azienda nelle migliori condizioni per la sua continuità. Ad oggi nulla è stato fatto, e pur l’azienda tentando di eseguire una direttiva del Sindaco che lasciava alle sole forze aziendali di trovare le risorse per il contratto integrativo, lo stesso viene respinto perché il Presidente dell’Amat consapevole di dovere spigare al controllo analogo come poteva esse re fattibile l’ipotesi contrattuale, ha glissato nell’accompagnare l’accordo facendolo momentaneamente naufragare. È una babele! I burocrati del Comune, il Sindaco ed un Presidente che non riesce ad essere cerniera fra i lavoratori ed il socio spingendo le maestranze alla quarta astensione, al quarto sciopero ed all’ulteriore disagio e disservizio ai cittadini.

Palermo, 19 Giugno 2024

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