RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

Ast, sindacati su nomina presidente. “auguri di buon lavoro al neo Presidente del CdA, Alessandro Virgara, al quale ribadiamo la nostra immediata disponibilità per risolvere tutte le criticità, a partire dalla carenza dei mezzi che sta mettendo a rischio il servizio di trasporto per gli studenti. La Regione convochi o torneremo in piazza”

Ast, sindacati su nomina presidente. “auguri di buon lavoro al neo Presidente del CdA, Alessandro Virgara, al quale ribadiamo la nostra immediata disponibilità per risolvere tutte le criticità, a partire dalla carenza dei mezzi che sta mettendo a rischio il servizio di trasporto per gli studenti. La Regione convochi o torneremo in piazza”

“Auguri e buon lavoro al nuovo presidente Ast Virgara, ribadiamo fin da subito la disponibilità nostra e dei lavoratori, per lavorare insiem al rilancio della Società”. I sindacati di Ast Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl autoferro, intervengono cosi dopo la nomina del nuovo presidente del CdA dell’Azienda siciliana Trasporti. I segretari generali regionali di Filt Cgil Alessandro Grasso, Fit Cisl Dionisio Giordano, Uil trasporti Katia Di Cristina e il segretario regionale Ugl autoferro Giuseppe Scannella, aggiungono “la prima grana che dovrà affrontare è il rischio della mancata partenza del servizio di trasporto degli studenti, la Prefettura di Palermo ha già convocato l’azienda e una dozzina di comuni del Palermitano per la giornata di domani”. E proseguono, “adesso però il governo regionale completi l’opera di risanamento e rilancio della Società, l’ARS ha approvato la norma “ salva Ast” con disponibilità di risorse per la ricapitalizzazione e per l’incremento del parco mezzi decisamente vetusto”. “Attendiamo la convocazione da parte dei due assessorati regionali interessati dalla vertenza, Economia e Infrastrutture: ricapitalizzazione, presentazione del piano industriale e affidamento in house, sono i temi su cui si innesta il vero rilancio della società. Ma non possiamo attendere in eterno, da troppo tempo 700 famiglie vivono con il fiato sospeso o la convocazione subito o torneremo in piazza con i lavoratori”.
Palermo, 10 settembre 2024