RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

Uiltrasporti: per noi no ad esuberi negli aeroporti siciliani

Uiltrasporti: per noi no ad esuberi negli aeroporti siciliani

La Uiltrasporti esprime grande preoccupazione per il rischio di licenziamento dei lavoratori dell’Asc handling, società che opera negli scali di Palermo e Catania. “Dopo aver appreso la notizia, la nostra Organizzazione si è adoperata subito, per affrontare il problema della perdita della commessa di Aeroitalia comunicata ad Asc handling dalla stessa, in tempi strettissimi, chiedendo formalmente l’attivazione della clausola sociale. Il nostro intento – prosegue la segretaria generale della Uiltrasporti Sicilia, Katia Di Cristina – é quello di tutelare lavoratrici e lavoratori. Le due società di servizi a tutt’oggi non hanno trovato un accordo riguardo la clausola sociale e i lavoratori attivi negli scali Falcone e Borsellino di Palermo e Fontana Rossa di Catania, sono in uno stato di agitazione ed incertezza sul loro futuro.

Da una parte, dunque, Gh handling che si rifiuta di attivare la clausola sociale perché il contratto stipulato con Aeroitalia è di breve durata,  e dall’altra, di fronte a tale rifiuto, la Asc Handling indica come soluzione per gli esuberi il licenziamento dei lavoratori oppure l’attivazione degli ammortizzatori sociali che comporterebbero un danno economico ingente sempre per gli stessi lavoratori.“ È chiaro che queste scelte scellerate – prosegue – non sono una soluzione e tantomeno salvaguardano il diritto al lavoro e ad una retribuzione dignitosa degli operatori interessati. La Uiltrasporti ha dichiarato sin da subito di non avere nessuna intenzione di firmare esuberi o ammortizzatori sociali, in piena stagione Summer, con un flusso imponente di passeggeri e ritmi pressanti di lavoro, pertanto, abbiamo chiesto l’intervento di Enac e dei Gestori Aeroportuali, dai quali attendiamo risposte. La Uiltrasporti – conclude – non smetterà di chiedere a gran voce che venga attivata la clausola sociale, unico strumento di salvaguardia e protezione dei dipendenti e coinvolgere tutti gli enti preposti ad utilizzare tutti gli strumenti necessari affinché nessun lavoratore perda il lavoro o subisca un danno economico”.