RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

Sciopero Generale del 29 novembre: La Segretaria Katia Di Cristina oggi al Consiglio Confederale della Uil Sicilia.

Sciopero Generale del 29 novembre: La Segretaria Katia Di Cristina oggi al Consiglio Confederale della Uil Sicilia.

Stamattina si è tenuto a Palermo il Consiglio Confederale della Uil Sicilia. Argomento principale il prossimo Sciopero Generale proclamato da CGIL e UIL per il 29 novembre. “I cittadini, i lavoratori e i pensionati meritano di avere risposte concrete, di primaria importanza recuperare un potere d’acquisto che dia alle persone la possibilità di vivere dignitosamente, in Sicilia troppo precariato e poche tutele” – così la Segretaria Generale Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina, che continua – “Il settore del TPL è in ginocchio. Siamo reduci dallo sciopero nazionale e ci avviamo alla quarta azione di sciopero in un anno anche a livello locale. Sulle valide ragioni dello sciopero del 29 siamo più che convinti, organizzeremo delle assemblee nei luoghi di lavoro per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori chiedendo loro il sacrificio di rinunciare ad una giornata di paga per difendere le esigenze del Paese reale, perché non rimanga indietro nessuno, per contrastare la precarizzazione del lavoro, per una sanità più giusta, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per ridare potere di acquisto alle famiglie e ai pensionati mortificati da questo governo che intende lasciare ancora più indietro le regioni del Sud. Durante le assemblee, sensibilizzeremo sul referendum per abrogare l’autonomia differenziata e sull’importanza del recarsi a votare per abrogare una legge che abbandona una parte del Paese già in serie difficoltà. Scendiamo in piazza perché non è stato possibile trovare un dialogo con il governo, che lascia inascoltate tutte le nostre istanze. Nessun pregiudizio ideologico, la Uiltrasporti, nonostante le difficoltà, darà il massimo contributo per la buona riuscita della mobilitazione e perché le piazze siano colorate di azzurro.”