RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Sindacati, avviare tavolo istituzionale su licenziamenti dipendenti Avis Budget

Sindacati, avviare tavolo istituzionale su licenziamenti dipendenti Avis Budget

“La convocazione con urgenza di un tavolo di confronto istituzionale, finalizzato a scongiurare i licenziamenti prospettati da Avis Budget Group”. A chiederlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito della procedura di licenziamento collettivo riguardante 113 dipendenti della multinazionale, che opera in tutto il mondo nel settore del noleggio autovetture e furgoni ed in Italia, con i marchi Avis, Maggiore, Amicoblu, Morini, contando oltre 700 dipendenti.

“Rispetto alla procedura di licenziamento – scrivono le tre organizzazioni sindacali – oltre ad averne contestato la legittimità e la sussistenza delle motivazioni avanzate, abbiamo chiesto il ritiro ed anche intrapreso alcune prime azioni sindacali che, qualora l’azienda non dovesse recedere, porteranno anche a forti momenti di mobilitazione e di tensione, soprattutto in ambito aeroportuale, dove le attività di noleggio auto sono più presenti”.

“Riteniamo – scrivono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – pertanto urgente un confronto istituzione alla luce del grave impatto sociale che tale procedura avrà sulle 113 persone oggetto del possibile provvedimento di licenziamento e sulle loro famiglie, nonché per i potenziali risvolti legati alle possibili forme di mobilitazione sindacale, con ricadute anche sulla clientela, prevalentemente turistica con provenienza dall’estero”.