RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

Amat, revocato lo sciopero di lunedì 31 marzo. FIT CISL, UILT, FAISA CISAL, UGL AUTOFERRO, COBAS TRASPORTI e ORSA raggiungono l’accordo con l’azienda.

Amat, revocato lo sciopero di lunedì 31 marzo. FIT CISL, UILT, FAISA CISAL, UGL AUTOFERRO, COBAS TRASPORTI e ORSA raggiungono l’accordo con l’azienda.

Palermo, 27 marzo 2025 -Dopo oltre un anno di trattative e venti anni di mancato rinnovo del contratto integrativo, AMAT e le organizzazioni sindacali di categoria, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferro, Faisa Cisal, Cobas e Orsa raggiungono un accordo, “che segna un traguardo storico per i lavoratori dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo” commentano i sindacati.

 Fra i punti dell’accordo: la trasformazione dei contratti da part-time a full-time per gli ausiliari del traffico, l’indennità domenicale per gli autisti, pari a 15 euro fino alla fine del 2025 e 20 euro dal 1° gennaio 2026, e un buono pasto del valore di 6 euro.

“Si pone fine ad una vertenza che dura ormai da troppo tempo ma al contempo si gettano le basi per il futuro di questa azienda. Solo con autobus nuovi, assunzioni e riorganizzazione aziendale si potrà garantire un servizio migliore e sostenibile per la mobilità dei cittadini palermitani” affermano i segretari regionali Davide Traina (Fit-Cisl),  Alfredo Montalto (Uiltrasporti), Carlo Cataldi (Cobas-Trasporti), Fabio Danesvalle (Faisa Cisal), Giuseppe Taormina (Orsa-Trasporti) e Corrado Di Maria (UGL), che esprimono grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando che

“l’accordo raggiunto con i vertici aziendali il presidente di AMAT Giuseppe Mistretta, il direttore generale Domenico Caminiti e il direttore del personale Marcello Marchese, rappresenta un importante passo avanti per il miglioramento delle condizioni lavorative all’interno dell’azienda.”

“Questo accordo, frutto di un lungo processo di confronto e impegno, ha permesso di raggiungere risultati concreti dimostrando che Il grande spirito di collaborazione tra tutte le sigle coinvolte e le parti aziendali, il lavoro di squadra, la competenza e il rispetto delle regole sono fondamentali per la tutela dei lavoratori e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro”, aggiungono. Da qui la decisione di revocare lo sciopero che era stato indetto per lunedì 31 marzo. “Garantiremo così la continuità del servizio ai cittadini e auspichiamo che sia solo l’inizio di una serie di risultati positivi” concludono.