Avviato il percorso per la stabilizzazione del personale
Le segreterie regionali di Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno raggiunto un accordo con il Gruppo Sais Trasporti, al termine di un confronto mirato a risolvere le criticità che avevano portato, lo scorso 11 giugno, all’apertura di uno stato di agitazione.
L’intesa prevede una serie di impegni concreti da parte dell’azienda, tra cui l’avvio del percorso di stabilizzazione per i lavoratori attualmente impiegati con contratti atipici o in somministrazione, con priorità per coloro che vantano maggiore anzianità, e la disponibilità a valutare trasformazioni da part-time a full-time, anche nei servizi interregionali, e a consentire eventuali trasferimenti in base alle esigenze organizzative.
Sulla base di questi impegni, le organizzazioni sindacali hanno comunicato la chiusura formale dello stato di agitazione, riservandosi di riaprire il confronto su altri temi ancora in sospeso.
Durante l’incontro è stata inoltre ribadita la storica richiesta di superamento di una prassi aziendale ritenuta penalizzante, ossia la disparità di trattamento economico tra lavoratori di lunga data e nuovi assunti, attualmente disciplinata dalla cosiddetta “lettera d”. Le parti hanno inoltre convenuto sull’apertura di un tavolo per la definizione del premio di produzione, con l’obiettivo di giungere a un’intesa entro il 30 settembre 2025.
“Si tratta di un primo passo importante – dichiarano il segretario generale Filt Cgil Alessandro Grasso e i segretari regionali Alfredo Montalto (Uiltrasporti Sicilia) e Aldo Moschella (Faisa Cisal) – che riconosce il valore del dialogo e della responsabilità, e pone le basi per un’organizzazione del lavoro più stabile e sostenibile, a beneficio dei dipendenti e del servizio reso all’utenza”.