Roma 23 settembre – “Firmato l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria a rotazione per 1075 lavoratori complessivi, a fronte dei 1360 che erano stati previsti dalla precedente cassa invernale, di cui 75 comandanti, 320 assistenti di volo e 680 personale di terra,
ma permane la preoccupazione per le sorti della compagnia”. E’ quanto riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, sull’intesa che proroga la cigs richiesta da Alitalia, “che avrà durata di tre mesi, fino al 31 dicembre 2019, contrariamente a quanto aveva inizialmente richiesto l’azienda, che avrebbe voluto prolungarla fino a marzo 2020.
“L’anticipo della scadenza a dicembre è stato da noi richiesto per ottenere finalmente certezze circa il rifinanziamento strutturale del fondo di solidarietà del trasporto in scadenza il prossimo dicembre, e per la necessità di conoscere gli intendimenti sul piano industriale – aggiungono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti.
“L’esito del confronto – proseguono – ha consentito di ridurre significativamente il numero delle unità coinvolte dalla cassa, rispetto a quelle previste dal precedente accordo di ottobre dell’anno scorso, prima della stagione invernale.
“Ora il Governo – sottolineano infine le tre Organizzazioni Sindacali – deve fare la propria parte, assumendosi le responsabilità con un piano di vero rilancio della compagnia, che consenta la piena occupazione e l’avvio del confronto sul rinnovo del CCNL sezione vettori”.
“L’esito del confronto – proseguono – ha consentito di ridurre significativamente il numero delle unità coinvolte dalla cassa, rispetto a quelle previste dal precedente accordo di ottobre dell’anno scorso, prima della stagione invernale.
“Ora il Governo – sottolineano infine le tre Organizzazioni Sindacali – deve fare la propria parte, assumendosi le responsabilità con un piano di vero rilancio della compagnia, che consenta la piena occupazione e l’avvio del confronto sul rinnovo del CCNL sezione vettori”.