Roma, 31 marzo – “Si È appena concluso l’incontro con i 3 commissari di Alitalia dopo la manifestazione svoltasi ieri presso Il mise per il mancato pagamento stipendi. Siamo al collasso, il Governo intervenga subito” cosi il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, sull’incontro appena conclusosi con i commissari straordinari di Alitalia.
“I commissari hanno confermato che,nonostante le rassicurazioni date ieri, non sono ancora pervenuti i fondi ristori nella disponibilità concreta dell’azienda. I commissari provvederanno dunque ad erogare il 50% delle retribuzioni ricorrendo alle ultime risorse disponibili. Per il restante 50% si attendono sviluppi nelle prossime ore/giorni” – spiegano Tarlazzi e Viglietti – che proseguono:
“Siamo davvero molto preoccupati, lanciamo un grido di allarme sulla oramai insostenibilità di Alitalia in As. È una situazione di soffocamento messa in campo scientemente dall’Unione Europea, in particolare dalla DG Concorrenza, che si è schierata non solo per impedire la ripartenza di Ita ma anche, forse, per causare il fallimento della liquidazione di Alitalia in As”
“Noi denunciamo questo atteggiamento totalmente ostile e chiediamo al Governo di reagire immediatamente.
I ministri Giorgetti, Franco e Giovannini, insieme al presidente Draghi, devono rigettare radicalmente questo tentativo dell’Europa di depredare il mercato italiano a danno delle imprese nazionali, e deve procedere subito con la partenza della nuova Alitalia-Ita che deve partire con aviation, maintenance, e handling ceduti a trattativa privata, e con un piano industriale robusto e coraggioso di investimenti in flotta almeno doppi rispetto a quello del piano industriale” – affermano i Segretari Uiltrasporti “se non si procede in questo modo, andremo in tempi rapidissimi alla perdita di tutto il patrimonio di Alitalia e regalaremo il mercato ai concorrenti internazionali”.
“Noi non siamo d’accordo, ci opporremo con tutte le iniziative possibili,così come non sono d’accordo i lavoratori di Alitalia e i cittadini italiani che hanno a cuore l’interesse del paese”.