Roma 19 giugno – “E’ ora che l’azienda ristori anche i lavoratori che sono stati penalizzati economicamente durante i mesi più duri della pandemia”. Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal ed Orsa Ferrovie su Italo Ntv, sottolineando che “apprendiamo dalla stampa che, grazie al Decreto Ristori, la compagnia chiude con i conti in attivo”.
“I contributi alle aziende – sottolineano le organizzazioni sindacali – sono anche il frutto del lavoro svolto dai sindacati nell’interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, a sostegno delle imprese ferroviarie in difficoltà nel periodo della pandemia”.
“Adesso – chiedono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, UGL ferrovieri, Fast Confsal ed Orsa Ferrovie – si redistribuisca parte del valore economico ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno avuto pesanti decurtazioni del salario per via degli ammortizzatori sociali con ricadute sociali pesanti. La ripresa delle attività del Paese sia accompagnata da un nuovo protagonismo dei lavoratori attraverso meccanismi partecipativi”.