RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Lavoro: Sindacati, 13 dicembre nuovo sciopero generale servizi ambientali

Lavoro: Sindacati, 13 dicembre nuovo sciopero generale servizi ambientali

Nuovo sciopero generale lunedì 13 dicembre dei servizi ambientali per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto. Un’astensione dal lavoro che sarà per l’intera giornata e per tutti i turni di lavoro, con la garanzia dei servizi minimi previsti, e che interesserà gli oltre 100 mil addetti del settore, tra pubblico e privato, per rivendicare il diritto al rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, aggiungendo che: “Nonostante lo straordinario successo dello sciopero dello scorso 8 novembre, e dopo il nostro ennesimo tentativo di provare a chiudere il contratto, l’atteggiamento intransigente delle associazioni datoriali nega ancora una volta i legittimi diritti dei lavoratori e le loro aspettative di avere il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da 29 mesi”.

I sindacati puntano ancora una volta il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, le quali, “nonostante la forte mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, non hanno rimosso le pesanti condizioni poste al tavolo di trattativa. Evidentemente le imprese vogliono perseverare sul loro obiettivo di non far crescere industrialmente il settore e, attraverso la riduzione del costo del lavoro e la cancellazione della rappresentanza sindacale dei lavoratori e delle lavoratrici, destrutturare il settore verso la povertà”.

Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel lamentano un atteggiamento “intransigente e irresponsabile da parte delle controparti che nasconde un solo obiettivo: quello di precarizzare il lavoro, di destrutturare il settore e con esso i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che il contratto tutela. Non possiamo più tollerare questo ritardo: lo straordinario lavoro che migliaia di lavoratrici e lavoratori garantiscono ogni giorno attraverso un servizio pubblico indispensabile va riconosciuto e il rinnovo del contratto è la sola condizione per farlo. Lunedì 13 dicembre sarà una nuova straordinaria giornata di lotta: lavoratrici e lavoratori uniti nelle piazze per tutelare il loro futuro, il settore e le comunità nelle quali viviamo. Abbiamo un solo obiettivo, il rinnovo del contratto, e non faremo un passo indietro”, concludono.