“La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano. Il contributo che un’Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche”.
Iniziava così la dichiarazione che il 9 maggio del 1950 fece l’allora ministro degli esteri francese Robert Schuman.
A 72 anni da quel discorso che ha segnato il primo passo verso la costituzione dell’Unione Europea, il bisogno di un’Europa organizzata e vitale è quanto mai forte.
La guerra che è scoppiata ai confini dell’Europa rappresenta un deliberato attacco alla democrazia e all’autodeterminazione di un popolo libero e ci mette di fronte alla necessità di un’Europa ancora più unita, un’Europa che ritrovi finalmente il suo spirito sociale, un’Europa che sappia proteggere le fasce più deboli e allo stesso tempo lavori in prima linea per ricostruire la pace mondiale.
Il commento del Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi in occasione della Giornata dell’Europa che ricorre oggi 9 maggio.
